L’Italia guadagna tre punti e recupera dieci posizioni nella classifica che valuta l’indice di percezione della corruzione stilata da Transparency International.
Nel ranking che calcola la reputazione di 180 Paesi, l’Italia si piazza al 42esimo posto, con un punteggio di 56, mentre lo scorso anno occupava la 52esima posizione con 56 punti. La particolare griglia rappresenta un chiaro segnale di come la fiducia internazionale verso il nostro Paese sia cresciuta. Nonostante ciò, la media europea, che si attesta a 64 punti, è ancora lontana.
A livello globale Danimarca e Nuova Zelanda rimangono al vertice della classifica, insieme alla new entry Finlandia. La Germania si conferma nel gruppo di testa. In fondo alla griglia ci sono Siria, Somalia e Sud Sudan. L’indice, elaborato annualmente da Transparency, viene calcolato attraverso l’impiego di 13 strumenti di analisi e di sondaggi rivolti ad esperti.