“Il nostro matrimonio è finito. Ti lascio”. Con queste parole si consuma la rottura pubblica del matrimonio di Enzo, marito tradito che ha comprato un’intera pagina sul Corriere della Sera per gridare ‘urbi et orbi’ lo “spregevole comportamento” della sua Lucia. La lettera di Enzo gioca tanto con le parole – forse troppo, al punto da poter risultare un falso, probabilmente una trovata pubblicitaria. Passaggi drammatici che vengono puntualmente ribaltati con ironia e cinismo: “Amore mio, per te farei di tutto lo sai. E tu invece ti faresti tutti”. E ancora: “Lucia è il tuo nome e per anni hai portato la luce nella mia vita”, scrive, scadendo nella retorica tipica degli amanti, per poi concludere con un “ma non conoscevo le tue ombre” che fa apparire artefatta la parte precedente.
La scoperta di ripetuti tradimenti, poi, è raccontata con leggerezza: “C’era dell’altro ancora! E soprattutto, degli altri”. Gli incontri della fedifraga diventano “un fuori menù speciale…” di serate passate ufficialmente a cena con le amiche. Troppo dura, infine, – almeno per un uomo innamorato – la provocazione lanciata alla moglie: “Vedo che ti sei trovata bene con i miei colleghi, se vuoi te ne presento altri”.
Un uomo ferito è capace di tutto, ma questo è davvero troppo. Certamente abbastanza per insospettire i giornalisti de ‘Il Fatto Quotidiano’ e di altre testate, che, dubitando dell’autenticità dello sfogo, hanno attribuito al canale televisivo ‘Real Time’ la paternità della missiva. Una trovata pubblicitaria, forse il promo per la nuova serie ‘Alta infedeltà’, un nuovo show – prima coincidenza – sui tradimenti che inizierà il 16 marzo e sarà probabilmente condotto – seconda coincidenza – da Enzo Miccio. Il conduttore, raggiunto al telefono dal Fatto, ha smentito ogni suo coinvolgimento: “Non ne so nulla. Sono in Francia, sto facendo altro”. Ma l’amante su cui il marito indugia anche troppo – “real_macho, quel tizio con cui chattavi!” – sembra proprio un omaggio al nome dell’emittente televisiva, forse un’esca per insinuare pian piano il germe del dubbio. Considerando, però, la scarsa fantasia di molti nella scelta dei ‘nickname’, la diamo per buona. Nel frattempo, la pagina facebook ‘tuoexmarito’, lanciata in chiusura dall’uomo ferito, è già stata inondata da tanti commenti e condivisioni della lettera, raggiungendo in poche ore più di 6000 ‘mi piace’. E questo, stavolta, ci pare proprio il terzo indizio che fa la prova.
Nino Fazio
