Mistero, vendette e intrighi tra famiglie potenti. Con questi elementi la serie messicana Che fine ha fatto Sara? (¿Quién Mató a Sara?) è finita sulla bocca degli abbonati Netflix e non solo. La serie è uscita oggi sulla piattaforma di streaming più popolare al mondo.
È prodotta da Perro Azul e il creatore del soggetto è il cileno José Ignacio Valenzuela. Così la piattaforma di streaming californiana segue la tendenza latinoamericana iniziata con Narcos nel 2015, puntando forte su attori che hanno già dimostrato le loro qualità in altre serie latine.
Ad incuriosire i divoratori di serie tv è stato il trailer lanciato nelle scorse settimane, che tiene sulle spine e allude a trame e a eventi alterati per ottenere verità di comodo.
Dopo ben 18 anni di carcere, Alex Guzmán (interpretato da Manolo Cardona, già noto per esser stato Eduardo Sandoval in Narcos) viene rilasciato. È stato accusato ingiustamente di aver ucciso la sorella Sara, durante una vacanza con amici. Ma il carcere lo ha reso una persona diversa da quella che era quando è entrato. Per questo ha un piano per vendicarsi della famiglia Lazcano, che lo ha incolpato del crimine.
Il titolo spinge a chiedersi chi è il reale colpevole della morte della giovane ragazza. Ogni membro della bramosa famiglia coinvolta sembra il possibile assassino, nessuno escluso.
Il vendicativo Alex non sembra il solo a sospettare della famiglia. Dal trailer si scopre che ha un’alleata. Una ragazza che è intenzionata a scoprire la verità per motivi completamente diversi dal protagonista principale. Solo dopo aver visto tutte e dieci le puntate della prima stagione si scoprirà la verità.