È un progetto ambizioso quello proposto dalla Fondazione Roma per i prossimi mesi: far rivivere nella Capitale l’atmosfera del Settecento. Dal 1 aprile al 26 luglio a Roma si immergerà nel Barocco, grazie alla mostra “Barocco a Roma. La meraviglia delle arti” che si terrà a Palazzo Cipolla (via del Corso 320) e a decine di iniziative correlate. Dagli itinerari esclusivi nei Musei Vaticani alla rievocazione storica a Castel Sant’Angelo; dall’accesso ad alcuni luoghi normalmente chiusi al pubblico come la Cappella dei re Magi di Francesco Borromini o la Sala decorata dallo stesso artista nell’antico Oratorio del Filippini.
La mostra curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con il contributo di un prestigioso comitato scientifico, offrirà la possibilità di ammirare opere provenienti da alcuni dei più grandi musei europei, come il Louvre di Parigi, i musei Kunsthistorisches e Albertina di Vienna, il Palacio Real di Madrid, lo Staatliche Museen di Berlino e il Victoria & Albert Museum di Londra. Non manca certo, però, il contributo dell’Italia: tante sono le opere in prestito dai Musei Vaticani, dalla Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, dalla Galleria Borghese, e dagli Uffizi.
Ci saranno delle vere e proprie chicche. Tra i pezzi di maggior richiamo sicuramente il Contro-progetto per il colonnato di piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini, mai esposto in Italia, e l’inedito disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a piazza Navona.
L’iniziativa, messa in campo dalla Fondazione Roma, è stata molto apprezzata dal ministro dei Beni culturali e del Turismo in quanto presenta «un caso di buona collaborazione tra pubblico e privato che è una delle chiavi sulle quali stiamo impostando l’attività del ministero». “Barocco a Roma. La meraviglia delle arti” è stata definita dal prof. Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Roma, una «mostra epocale» con molti prestiti importanti e un forte legame con il territorio. Dunque un’occasione imperdibile per rivivere la Roma barocca.
Corinna Spirito