Sono i tifosi della Juventus ad aver lanciato la bomba carta nel settore dei sostenitori granata durante il derby torinese di domenica. Lo ha stabilito la procura dopo aver visionato attentamente i filmati sulle scene incriminate.
La responsabilità dell’esplosione, avvenuta in “curva Primavera” poco prima dell’inizio della gara, inizialmente era stata data proprio agli ultras bianconeri: la questione è stata poi ridiscussa tra pm e procura nella mattinata di ieri, a causa della visione di alcuni filmati in cui, poco prima, si vedeva il pubblico farsi da parte nel punto in cui stava per avvenire il “botto”.
Si era inizialmente ritenuto che un tifoso granata avesse acceso la miccia per colpire i rivali, ma per un errore di valutazione l’ordigno fosse scoppiato sotto un seggiolino vicino. Un’ipotesi di “fuoco amico” ora definitivamente accantonata, dopo l’attento esame dei filmati da parte della Digos: non c’è dubbio che il lancio sia avvenuto dalla curva bianconera. Andrea Paladino, il pm che sta esaminando il caso, precisa tuttavia che le indagini sono ancora in corso e che “non vi è alcuna divergenza investigativa con il procuratore capo di Torino Armando Spataro”.
E’ stata comunque una domenica, quella del derby piemontese, ricca di tensioni di cui la bomba carta è stato solo l’atto finale. Si è cominciato nel pomeriggio, quando i tifosi granata hanno lanciato sassi contro il bus della Juventus, per poi proseguire con lo scoppio di petardi nella curva “Maratona” sempre occupata dai sostenitori del Toro. Il bilancio finale di una domenica con poco calcio e molta violenza è stato di 10 feriti e 5 arresti, ma si attendono provvedimenti disciplinati legati alle tifoserie organizzate.
Torino – Juve, la conferma della Procura: “Bomba carta lanciata dal settore bianconero ”
28 Aprile 201548
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