Vivendi ha deciso di scrivere al Consiglio di Tim “per spingerlo a convocare un’assemblea il più presto possibile per nominare i nuovi revisori, revocare cinque dei dieci membri del Consiglio riconducibili alla lista Elliott, in particolar modo coloro che sono stati coinvolti nei problemi di governance, e proporre la nomina di cinque nuovi amministratori”. Così, in una nota, il gruppo francese, primo azionista di Tim.
Vivendi ha diritto di chiedere al cda di Tim la convocazione di un’assemblea in quanto titolare di una quota di capitale superiore al 5%. “Nonostante la recente e forte raccomandazione del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, composto in maggioranza da membri sostenuti da Elliott, ha deciso il 6 dicembre di non convocare un’assemblea per votare per la nomina di nuovi revisori”, ricorda Vivendi. Positivi intanto i riflessi sul mercato. Il titolo di Tim sale in Borsa dell’1,1% a 0,55 euro.