Giornata nera per le Borse europee, resa ancora peggiore dalla situazione di Piazza Affari che cede l’1,2% e ottiene l’ultimo posto nella classifica dei mercati dell’Unione.
Preoccupa soprattutto la situazione di Tim che in mattinata, per qualche minuto, come riporta l’agenzia Ansa, non è riuscita a scambiare nella Borsa di Milano a causa dell’archiviazione dei conti dei primi nove mesi in rosso per 800 milioni di euro e della svalutazione per 2 miliardi dell’avviamento. Adesso si attesta intorno al 4% la perdita del gruppo italiano.
Secondo gli analisti, la decisione di maxisvalutazione è funzionale a oliare la discussione con Open Fiber in vista di una possibile fusione delle due reti. Fidentiis, broker finanziario, conferma l’ipotesi affermando che la mossa fatta da Tim serve per pianificare qualche operazione straordinaria con l’altro gruppo, che procede bene.