NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:00 del 28 marzo 2025

HomeCronaca Thyssen, Mattarella ricorda le sette vittime: “Una ferita che non si rimargina”

Thyssen, Mattarella ricorda
le sette vittime del rogo
"Una ferita ancora aperta"

Esattamente dieci anni fa l'incendio

che divampò nell'acciaieria di Torino

di Antonio Scali05 Dicembre 2017
05 Dicembre 2017

La reazioni dei parenti delle vittime della Thyssenkrupp durante la lettura della sentenza del processo d'Appello in Tribunale, Torino, 28 febbraio 2013. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

“Ogni morte sul lavoro è una perdita irreparabile per l’intera società”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando l’incendio nel quale –  esattamente dieci anni fa – morirono sette operai nell’acciaieria della Thyssenkrupp a Torino.

“Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi: è giusto ricordare i loro nomi perché è una ferita che non può rimarginarsi”, ha scritto in una nota il Capo dello Stato.

“Il lavoro – prosegue Mattarella – costituisce il cardine del patto di cittadinanza su cui si fonda la nostra Repubblica ed è un diritto del lavoratore e un dovere della società che vengano rispettate ed applicate le norme sulla sicurezza. In questi dieci anni nella prevenzione degli incidenti e nel supporto agli infortunati sul lavoro sono stati fatti passi avanti, ma resta ancora molto da fare per far sì che la sicurezza venga considerata essa stessa un volano che contribuisce allo sviluppo”.

Sul fronte processuale, la Corte di Cassazione lo scorso ottobre ha bocciato i ricorsi dei dirigenti dell’azienda, dichiarandoli inammissibili.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma

ARTICOLI PIU' LETTI

Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig