La tradizione thailandese vuole che la famiglia del monarca si tenga pubblicamente fuori dalla politica, è infatti ufficialmente al di sopra di essa. Non sembra pensarla allo stesso modo la principessa thailandese Ubolratana Mahidol, 67 anni, primogenita del defunto re Bhumibol Adulyadej e sorella maggiore dell’attuale re Vajiralongkorn.
Sarà infatti tra i candidati alla carica di primo ministro alle elezioni thailandesi del prossimo 24 marzo, le prime dopo il colpo di Stato del 2014 e cinque anni di giunta militare. Ad annunciarlo il partito Thai Raksa Chart questa mattina, nell’ultimo giorno possibile per registrare le candidature. Il partito è considerato vicino all’ex premier Thaksin Shinawatra, in autoesilio dal 2008 e nemesi dell’attuale giunta militare.
Ci si aspettava una riconferma del generale Prayuth Chan-ocha, anche come conseguenza dei cambiamenti alla Costituzione apportati dalle forze armate in cinque anni di governo, invece è arrivata la candidatura della principessa a dare uno scossone al panorama politico thailandese che finora non aveva precedenti di altri membri della famiglia reale candidati a guidare il Paese. Prayuth sarà il candidato del partito Palang Pracharat, creato proprio come veicolo politico per l’esercito.
Ubolratana ha rinunciato al titolo ufficiale di principessa nel 1972, quando sposò un americano dal quale divorziò 26 anni dopo. La coppia ha avuto tre figli, uno dei quali morì nello tsunami del 26 dicembre 2004 mentre era in vacanza in Thailandia. Dopo il divorzio, è tornata nel suo Paese e ha iniziato nuovamente a partecipare alla vita reale. La principessa ha un passato di attrice ed è promotrice, ancora oggi, dell’industria cinematografica thailandese all’estero. È anche alla guida di alcune fondazioni no profit impegnate nel sociale.