HomeEsteri Texas, sparatoria al concorso su Maometto, uccisi gli attentatori

Texas, sparatoria al concorso su Maometto, uccisi gli attentatori

di Anna Bigano04 Maggio 2015
04 Maggio 2015

texas-sparatoria

“Due nostri fratelli hanno aperto il fuoco contro l’esposizione artistica del profeta Maometto in Texas”: il tweet proveniente dall’account di Abu Hussain Al Britani – dietro il quale si celerebbe un militante jihadista inglese, Junaid Hussain – attribuisce a due sostenitori dello Stato islamico il tentato attacco di domenica sera a Garland, in Texas, dove si teneva un concorso di vignette satiriche dedicate a Maometto.
I due assalitori sono rimasti uccisi in seguito ad un conflitto a fuoco con la polizia che presidiava l’area. Per timore di una seconda strage, dopo quella di pochi mesi fa alla redazione del giornale parigino Charlie Hebdo, la sicurezza era stata rafforzata in vista dell’evento. Secondo le prime ricostruzioni, i due si sono avvicinati in macchina al Curtis Culwell Center di Garland e hanno sparato contro un addetto alla sorveglianza, che è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita. I poliziotti hanno reagito aprendo il fuoco contro gli attentatori, uccidendoli. I due corpi non sono stati immediatamente rimossi dal luogo della sparatoria, in attesa che una squadra di artificieri verificasse che l’automobile non contenesse esplosivo.
Organizzato dalla blogger Pamela Geller e dall’American Freedom Defense Initiative, un’associazione con sede a New York che si propone di difendere la libertà d’espressione, l’evento aveva raccolto circa duecento persone, con 350 vignette arrivate da tutto il mondo (per la migliore era in palio un premio di 10mila dollari). Fra gli ospiti c’era anche il politico olandese ultraconservatore Geert Wilders, noto per le sue radicali posizioni anti-islam, che aveva appena finito il suo intervento.
Dopo la sparatoria il centro culturale è stato immediatamente sgomberato, così come i negozi e le attività commerciali circostanti, che ora stanno tornando lentamente alla routine, anche se l’area continua ad essere controllata con gli elicotteri. Le indagini dovranno ora chiarire la natura dell’attentato, se cioè si sia trattato di un’azione coordinata da un’organizzazione ampia o opera di due “lupi solitari”.

Anna Bigano

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig