SAKHIR – Formula 1 di nuovo in pista per la seconda giornata di test in Bahrain. In una mattinata caratterizzata da poche emozioni, i danni a un tombino in curva 11 – colpito da Leclerc – hanno portato a una bandiera rossa e imposto la fine anticipata della sessione.
A chiudere davanti a tutti è stato proprio Charles Leclerc. Nonostante i risultati cronometrici dei test siano poco indicativi delle reali forze in campo, il monegasco – a bordo della Ferrari SF-24 – ha fatto registrare un buon tempo, girando in 1:31.750. In pista anche Lewis Hamilton, al suo ultimo anno con la Mercedes. Nel pomeriggio sarà Carlos Sainz a testare la nuova vettura di Maranello.
Nella giornata di ieri, però, la Red Bull ha dimostrato – ancora una volta – una notevole superiorità rispetto alla concorrenza. Alle paure dei rivali derivate dalle forme estreme e aggressive della RB20 progettata dall’ingegnere Adrian Newey, Red Bull ha fatto seguire i fatti. Max Verstappen ha chiuso la prima giornata di test in prima posizione e con un tempo di 1:31.344, staccando di sette decimi Charles Leclerc. A spaventare di più non è tanto l’orologio, ma la stabilità della vettura anglo-austriaca.