Da oggi l’Italia inizia le somministrazioni della terza dose di vaccino. Si parte con i soggetti fragili e a rischio, che rappresentano circa tre milioni di pazienti. Successivamente toccherà agli over 80, ai residenti nelle Rsa e ai sanitari. “È un passo avanti importante per dare protezione a chi ha un sistema immunitario più debole. Ancora una volta grazie a tutto il personale sanitario”, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il caso colf
In merito all’estensione del green pass, è intervenuta la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che ha evidenziato la possibilità da parte delle famiglie di sospendere le colf nel caso in cui non siano provviste della certificazione verde. In un’intervista a “Il Messaggero”, la ministra ha dichiarato: “La famiglia dovrà comportarsi come qualsiasi altro datore di lavoro. Entro il 15 ottobre ha l’obbligo di farsi carico di verificare che la persona che lavora in casa sia dotata di green pass. Nel caso ci sia un rifiuto di ottemperare all’obbligo del green pass – ha aggiunto Bonetti – la famiglia ha lo strumento per poter sospendere il collaboratore domestico, la badante o la baby-sitter, come è previsto per tutti gli altri lavoratori”.
Scuola, nodo trasporti e supplenti
Da oggi si torna in aula anche in Puglia e Calabria. Si tratta delle ultime due regioni che riaprono per altri 800mila alunni. Preoccupano tuttavia i trasporti locali per gli studenti e la mancanza di supplenti: circa 2mila cattedre vuote a Milano, altre 1.000 a Torino.
Proteste dei genitori a Bari
A Bari intanto, ha avuto luogo questa mattina una protesta di alcuni genitori, organizzata dall’associazione “Priorità alla Scuola”. I manifestanti hanno sottolineato che non accetteranno un altro anno con la dad e che vogliono l’abrogazione della norma che consente la formazione di classi-pollaio. Nel pomeriggio è prevista un’assemblea davanti all’Ufficio scolastico regionale.