Sale il bilancio delle vittime italiane del sisma che sabato scorso ha colpito il Nepal. E’ notizia di poco fa la morte di Renzo B. e Marco P. che sarebbero stati travolti da una frana mentre erano impegnati a 3.500 metri di quota in un trekking nella Rolwaling Valley. Lo hanno riferito all’Ansa due loro compagni di spedizione che si trovano oggi nella capitale Kathmandu. I corpi sono stati recuperati nelle ultime ore.
Risulta ancora dispersa Fiorella Fracassetti, 39enne di Bergamo, che non ha più dato sue notizie dopo il terremoto. Aveva lasciato la sua carriera da pubblicitaria freelance e si trovava a Kathmandu da settembre scorso. Secondo quanto ha riferito l’Eco di Bergamo la donna sarebbe dovuta tornare a casa domani ma parenti e amici non riescono a contattarla. “Siamo molto preoccupati – ha raccontato al giornale la mamma Raffaella – non riusciamo a metterci in contatto con lei in alcun modo. Speriamo che la Farnesina ci faccia avere presto sue notizie”.
Ancora nessuna notizia dei quattro speleologi italiani del Soccorso alpino che si trovavano a Langtang, uno dei villaggi distrutti dalle valanghe provocate dal sisma, per una spedizione che comportava l’esplorazione di alcune forre. Si tratta di Giuseppe Antonini, 53 anni, speleologo di Ancona, Gigliola Mancinelli, anche lei anconetana, medico dell’ospedale cardiologico “Lancini”, Oskar Piazza, del Soccorso alpino del Trentino Alto Adige e Giovanni Pizzorni, 52 anni, genovese, esperto torrentista. Secondo quanto ha riferito Paola Riccio, presidente del Soccorso alpino delle Marche, di loro non si hanno notizie da circa un’ora prima della seconda scossa quando Antonini ha parlato con la compagna per rassicurarla che stava bene. Dopo quella telefonata, il suo cellulare risulta irraggiungibile. La speranza è che gli speleologi abbiano difficoltà a ricaricare i telefoni satellitari che hanno in dotazione. Il Soccorso alpino delle Marche, intanto, sta cercando di attivare i contatti in zona con guide nepalesi.
Risulta disperso anche un 24enne veronese, Giovanni Cipolla, che pare abbia avuto l’ultimo contatto con la famiglia poche ore prima del terremoto. La famiglia avrebbe già contattato la Farnesina.
Maria Lucia Panucci
