Per gli abitanti di Scurcola Marsicana e dei comuni della Marsica, quella di ieri sera non è stata una notte tranquilla. La terra è tornata a tremare a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 3.9. Subito dopo ne è seguita una seconda, di magnitudo 1.8, nella stessa area.
Molte sono state le telefonate registrate dal centralino dei Vigili del fuoco, che tempestivi, sono intervenuti sul campo; ad oggi non sono stati registrati danni a cose o persone. Per precauzione, in alcuni comuni come Avezzano, Tagliacozzo e la stessa Scurcola Marsicana, zona dell’epicentro, le scuole oggi resteranno chiuse. I sindaci dei comuni colpiti fanno sapere tramite comunicati, ma anche via social, che la situazione “è regolare”. La scossa è stata avvertita all’Aquila ma anche nel Reatino, in alcune periferie di Roma e del suo circondario.
Intorno alle 20 un’altra scossa di magnitudo 3.7 aveva interessato il Piacentino. Il terremoto è stato registrato dalle stazioni della rete sismica dell’Istituto nazionale di Geofisica ed è stato localizzato con epicentro sei chilometri a nord di Morfasso.