Sale a 245 il numero di morti del terremoto di magnitudo 7.1 che martedì sera ha scosso il Messico. Il sindaco di Città del Messico, Miguel Angel Mancera, afferma che sono 115 le vittime nella capitale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso “vicinanza, solidarietà e amicizia” al suo omologo messicano, Enrique Peña Nieto e “a tutto l’amico popolo messicano e alle famiglie delle vittime”.
In Messico i soccorsi stanno lavorando senza sosta. Si attende con ansia che venga estratta dalle macerie una bambina di 12 anni rimasta intrappolata nel crollo del ‘Colegio Enrique Rebsamen’ a Città del Messico. Per ora il bilancio nell’istituto è di 36 morti, di cui 32 bambini. Secondo quanto riporta la Cnn – che cita la messicana Foro TV – i soccorritori sono ormai a pochi centimetri dalla bambina. Le forze dell’ordine messicane frenano però l’eccessivo ottimismo sul progresso dei soccorsi.
Le ricerche si sono intensificate da ieri pomeriggio, dopo che è stata salvata una bambina di 7 anni. Sotto le macerie potrebbero esserci altri due sopravvissuti.