Un violento terremoto di magnitudo 7.5 è stato registrato alle 15,18 ora locale (5,18 in Italia) al largo della Nuova Caledonia, nel Pacifico Meridionale. Il sisma ha avuto un ipocentro a circa 15 chilometri di profondità e un epicentro di 168 chilometri a est di Tadine.
Le autorità locali hanno avviato l’evacuazione delle zone costiere della Nuova Caledonia e di Vanuatu dopo la formazione di onde anomale, stimate in almeno tre metri d’altezza dal Pacific tsunami warning center.
Nonostante fosse stata diramata l’allerta tsunami, il rischio è infine rientrato. “Le osservazioni e i rilievi sul terreno confermano che l’intensità dello tsunami è in forte diminuzione e che non presenta gravi rischi per la popolazione”, ha dichiarato la Protezione civile locale.
Secondo l’istituto geofisico statunitense, subito dopo il sisma si sono verificate altre sei scosse minori, di magnitudo compreso tra 5.5 e 6.6, tutte di assestamento.