FIRENZE – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 si è verificata alle 5:10 di lunedì 18 settembre nella provincia di Firenze. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi ad una profondità di 8,4 km. Stando alle verifiche effettuate dalla Protezione civile, al momento non risultano danni importanti. Decine le richieste di informazioni e di verifiche strutturali ricevute dai Vigili del Fuoco di Firenze e Forlì. Le maggiori criticità rilevate proprio nel forlivese, dove si stanno effettuando sopralluoghi tecnici a Modigliana e Rocca San Casciano. Particolarmente colpito il comune di Tredozio, dove risultano danneggiati numerosi edifici tra i quali il municipio, dichiarato inagibile. Evacuati gli ospiti di una casa di riposo per anziani e allestite brandine per coloro che vorranno passare la notte fuori casa.
Danni in un edificio a causa del sisma / Foto Ansa
È stato disposto anche il trasferimento in via precauzionale di 30 anziani ospiti della Rsa Villa Ersilia a Marradi, a causa di alcune lesioni strutturali verificatisi per lo sciame sismico. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha fatto sapere che gli anziani saranno ricollocati “nelle strutture vicine per garantire la prossimità”.
Scuole chiuse, per motivi precauzionali e per permettere i controlli, a Marradi, Modigliana, Palazzuolo sul Senio, Borgo San Lorenzo, Firenzuola e in tutta la vallata del Montone, sull’Appennino forlivese. Pesanti le ripercussioni del terremoto anche sul traffico ferroviario. Nelle prime ore di questa mattina, infatti, la circolazione della linea dell’Alta Velocità tra Firenze e Bologna è stata sospesa. Successivamente il traffico è stato ripristinato, ma rimane interrotta la circolazione sulla linea Firenze-Faenza tra Borgo San Lorenzo e Marradi.
Sono in corso numerose scosse di assestamento di magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0, la più forte di queste ha avuto ipocentro a 7 km di profondità ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio. Secondo l’Ingv, la zona interessata dallo sciame sismico è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniano anche i forti terremoti avvenuti in passato.
