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HomeCronaca Terra dei fuochi, il governo in Campania
è ancora scontro Lega-M5S sugli inceneritori

Piano antiroghi in Campania
Cdm a Caserta per l'accordo
ma la maggioranza è divisa

Salvini difende i termovalorizzatori

M5S: rispettare il contratto di governo

di Tommaso Franchi19 Novembre 2018
19 Novembre 2018

Italian Prime Minister Giuseppe Conte (C) with his vice Prime Ministers Luigi Di Maio (R) and Matteo Salvini (L) after receiving from the outgoing Prime Minister Paolo Gentiloni the small silver bell to open the First Council of Minister at Chigi Palace in Rome, 1 Jun 2018. ANSA/CLAUDIO PERI

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte siglerà nel pomeriggio a Caserta insieme a sette ministri il “Protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi”. Il documento sarà sottoscritto dal ministro dell’ambiente Sergio Costa, oltre che dai vice-premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

L’obiettivo del piano d’azione per il contrasto dei roghi tossici di rifiuti è quello di salvaguardare la salute dei cittadini campani. Si discuterà in merito all’applicazione di alcuni presìdi dell’esercito nelle zone danneggiate dagli incendi. All’ordine del giorno anche il delicato tema legato agli inceneritori.

La presenza o meno degli inceneritori in queste zone continua a far discutere. Per il ministro del lavoro Luigi Di Maio “oggi è il primo atto di una battaglia da vincere, il primo passo per cominciare a spegnere i fuochi. Gli inceneritori? Roba vintage”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini non arretra: “Sono necessari nuovi termovalorizzatori. Non voglio un paese che torni indietro”, ha detto in risposta al ministro del Lavoro. Poi ha aggiunto: “Con Di Maio troveremo un accordo”.

Il responsabile del Viminale ha poi affermato che “la Lombardia non torna indietro, anzi l’obiettivo è che anche altre Regioni vadano avanti”. Una risposta anche alla ministra grillina Barbara Lezzi secondo la quale i 13 inceneritori della Lombardia “non sono un modello, né virtuoso, né di riferimento”.

Il Movimento 5Stelle si fa forte del contratto di governo. “Il contratto parla chiaro. Dice di chiudere inceneritori e discariche, non di realizzarne”, ha scritto sul blog delle Stelle Gianni Girotto, presidente della commissione Industria del Senato.

Le associazioni dei genitori delle famiglie nella Terra dei fuochi, così come le associazioni ambientaliste, sono pronte a scendere in piazza. “Non lasceremo che facciano quello che vogliono delle nostre vite”, ha dichiarato Marzia Caccioppoli, una delle madri dell’associazione “Noi genitori tutti”.

Dopo la firma del Protocollo d’intesa il polo governativo dei 5Stelle si troverà a Caivano, per una manifestazione sulla Terra dei fuochi. Con Di Maio sarà presente il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

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