Un’inchiesta della procura di Termini Imerese per voto di scambio e altri reati si è conclusa con un avviso di fine indagini nei confronti di 96 politici tra assessori regionali, deputati e sindaci.
L’inchiesta nasce sulle elezioni regionali del 2017 ma si è poi allargata alle amministrative di Termini Imerese di due anni fa. Il caso predominante è stato quello dei fratelli Salvino e Mario Caputo, il primo ex deputato regionale ed ex sindaco di Monreale, che a causa di una condanna non poteva essere candidato. Al suo posto è stato presentato il fratello.
Tra gli altri, figura l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro che così commenta: “Mi è stato notificato per conto della Procura di Termini Imerese un atto di chiusura delle indagini dove mi si contesta di ‘aver promesso un posto di lavoro all’Ars’ in cambio di voti. Ho sempre avuto ed ho grande fiducia nella giustizia e rispetto per il lavoro dei Pm e se sono nella lista insieme ad altri 96 indagati un motivo ci sarà”.