Dopo Milano, arriva a Roma alle terme di Diocleziano la mostra su Auguste Rodin, uno degli artisti più rivoluzionari della tradizione plastica moderna. La mostra , che avrà inizio oggi stesso e terminerà il 25 maggio, presenta un corpus di oltre 60 opere con un numero tanto vasto di sculture da costituire la più completa rassegna che sia stata allestita sui marmi di Auguste Rodin.
La mostra è suddivisa in tre sezioni:la prima si apre con il tema dell’illusione della carne e della sensualità nella quale sono raccolte alcune opere giovanili, di stampo classico, fra cui il celeberrimo Homme au nez cassé, , un ritratto omaggio al grande genio Michelangelo. Al vertice di questa sezione ci sarà Il bacio, la scandalosa scultura che rappresenta due amanti e fece scalpore nella Francia di fine Ottocento.
La seconda sezione propone alcune fra le sculture più conosciute di Rodin e dimostra la piena maturità del maestro anche dal punto di vista della capacità di elaborazione delle figure che emergono dai blocchi di pietra. Accanto a ritratti di grande intensità, lontani dalla fredda precisione d’inizio carriera si alternano richiami all’eros e alla ricerca estetica del maestro, manifestando la sua necessità di tentare nuovi percorsi scultorei.Le bellissime Mains d’amant sono un richiamo lirico all’amore e alla sensualità.
La poetica dell’incompiuto caratterizza la terza sezione dove si rappresenta il trionfo del “non finito”. Qui sono ordinati alcuni fra i più bei ritratti eseguiti dall’artista, fra i quali quello a Victor Hugo e un altro, poco noto, di Puvis de Chavannes, il grande “decoratore di muri”, uno fra gli artisti più in voga della sua epoca.
Stefania Fava
TERME DI DIOCLEZIANO:MOSTRA DI OLTRE 60 OPERE SU AUGUSTE RODIN
18 Febbraio 201446
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