Flegetonte non demorde. Caldo e afa al centro sud, venti fortissimi e violenti temporali al Nord, dove ieri è arrivato il maltempo che ha già causato molti danni. Una tromba d’aria violentissima ha colpito la riviera del Brenta in Veneto. Il bilancio provvisorio è di un morto e trenta feriti. Molti sono gravi e un centinaio di famiglie sono state sfollate. La zona più colpita è stata quella tra Mira e Dolo, vicino Venezia, dove un commerciante di 63 anni, Claudio Favaretto, è morto alla guida della sua auto, che è stata sollevata e poi sbattuta a terra.
Alcune ville palladiane, come Villa Fini e Villa Piva, sulla riviera del Brenta hanno subito seri danni. Tante le strade invase dai detriti e dagli alberi caduti. Il maltempo infatti si è abbattuto anche nel Bellunese. A Cortina d’Ampezzo si è staccata una frana con due fronti di oltre 80 metri di lunghezza bloccando la strada statale 51 di Alemagna che ora è chiusa in entrambe le direzioni. Tanta paura anche a Ovaro (in provincia di Udine) dove una bambina di otto anni è stata colpita da un fulmine mentre stava a casa dei suoi nonni. Immediati i soccorsi del 118: un elicottero ha subito trasportato la piccola all’ospedale di Tolmezzo e ora per fortuna è fuori pericolo.
Ma le tragedie legate al tempo purtroppo non sono finite. Due anziani hanno perso la vita per l’afa. Un pensionato di 77 anni, Antonio Serra, è morto ieri mattina sulla spiaggia a Flumini di Quarto subito dopo aver accusato un malore. Mentre ad Alassio (vicino Savona) una donna di 72 anni è stata stroncata da un infarto mentre si trovava sulla spiaggia. Gli episodi di malori dovuti al caldo torrido sono infatti in aumento negli ultimi giorni, come ha fatto sapere il 118.
Per fortuna ci sarà una breve pausa dall’afa di Flegetonte che in questi giorni ha messo in ginocchio gli italiani. La settimana più calda degli ultimi decenni infatti, secondo gli esperti di 3bmeteo.com, già da ieri ha avuto una piccola attenuazione al nord dove sono iniziate a diminuire le temperature. Un po’ di fresco arriverà oggi anche nelle regioni meridionali. Torna quindi un clima piacevole, ma per poco più di 24 ore. Sembra infatti che già nel prossimo weekend la colonnina di mercurio toccherà di nuovo i 40 gradi in molte città italiane.