LOS ANGELES – I riflettori della 66° edizione dei Grammy Awards sono tutti puntati su Taylor Swift che domina la scena ed entra nella storia trionfando per la quarta volta nella categoria Album of the Year. Un record che le permette di superare Frank Sinatra, Stevie Wonder e Paul Simon, tre mostri sacri della musica che finora avevano in bacheca solo tre statuette.
Con Midnights, decimo lavoro della sua carriera, la pop star statunitense porta a casa la statuetta più prestigiosa della serata, insieme al Best Pop Vocal Album, spazzando via concorrenti di rilievo come Sza, con il suo acclamato Sos, e Lana Del Rey con Did you know that there’s a tunnel under Ocean Blvd. Il premio va ad aggiungersi agli altri riconoscimenti che Swift aveva ottenuto per i dischi Fearless, 1989 e Folklore. La cantante, inoltre, ha approfittato del discorso finale di ringraziamento per annunciare l’uscita di un nuovo progetto.
Sul palco della Crypto.com Arena le donne la fanno da padrone, ma la cantante di Midnights non è stata però la più premiata. La grande vincitrice della serata, infatti, è stata Phoebe Bridges che ha trionfato con quattro riconoscimenti, tre dei quali ottenuti insieme al gruppo boygenius, premiato nelle categorie Best Alternative Music Album, Best Rock Song e Best Rock Performance.
Un successo che continua a travolgere anche Billie Eilish, che vince nelle categorie Song of the Year e Best Song Written for Visual Media grazie a What Was I Made For?, la colonna sonora del colossal Barbie, con cui Eilish aveva già trionfato ai Golden Globe. Una serata storica anche per Miley Cyrus che conquista i primi grandi riconoscimenti della sua carriera. Il brano Flower vince nella categoria Best Pop Solo Performance e, soprattutto, Record of the Year.
L’unico punto dolente della serata è stato l’arresto del rapper Killer Mike, avvenuto a margine della cerimonia. Il cantante, che ha vinto nella categoria Best Rap Album superando grandi nomi del genere come Drake, Nas e Travis Scott, è stato fermato dalla Polizia di Los Angeles a causa di un “alterco fisico” avvenuto nel backstage dei Grammy. “Accusato di reato minore – si legge nella nota diffusa dalle autorità – è in procinto di essere rilasciato”.