“Lasceremo che l’Italia faccia le sue valutazioni tenendo ben presente la necessità di non perdere i finanziamenti Ue. Abbiamo riaffermato la volontà di rispettare i trattati internazionali. Credo sia così anche per l’Italia”. Queste le parole della ministra francese delle infrastrutture Elisabeth Borne dopo l’incontro di ieri a Bruxelles per un vertice intergovernativo con Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sulla Torino-Lione.
In un’intervista al Corriere della Sera, Toninelli difende così il suo operato in merito alla questione Tav: “Essere sostituito con un rimpasto? Più lo dicono e più vale il contrario. Sono moltissime le persone che incontro che incitano ad andare avanti”. Rispetto e importanza per l’opinione pubblica e per chi scende in piazza con senso civico sembra essere un punto fondamentale: “L’opinione delle persone conta enormemente. Non possiamo che tenerla in considerazione nella sintesi che dovremo fare per arrivare alla decisione più conforme all’interesse generale”. Continua così il ministro delle Infrastrutture.
Per quanto riguarda invece l’analisi costi-benefici Toninelli assicura e garantisce una totale imparzialità in quanto sarà affidata ai “massimi studiosi italiani in materia, gente abituata a lavorare sui numeri, non sulle opinioni”. La Francia “condividerà con l’Italia gli esiti delle nostre analisi. Ha capito che lavoriamo con serietà e attenzione nell’uso dei soldi pubblici. Impiegheremo il tempo che serve”.
Una battuta anche per quanto riguarda la diversità di visione e posizione sulla questione del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Non abbiamo mai nascosto di partire da visioni a volte diverse. Ma il punto di incontro si è sempre trovato”.