Non accennano a fermarsi le manifestazioni dei “No-Tap” che da ieri stanno avendo luogo in Puglia. I contestatori, infatti, hanno presidiato per tutta la notte il cantiere a San Foca di Melendugno, per ribadire la loro posizione contraria all’espianto degli ulivi e al progetto di approdo del gasdotto sulla costa. Lo stesso sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha partecipato alle proteste dormendo nella sua auto.
Le contestazioni, appoggiate da altri primi cittadini, si stanno svolgendo anche nella mattinata, tant’è vero che la polizia ha isolato la zona in cui passeranno i tir – che sono aumentati secondo la volontà dell’azienda – con a bordo gli ulivi espiantati da portare in una masseria. Ieri ne sono stati sradicati ventotto (fino ad oggi sessantuno in totale) e stessa sorte toccherà ad altri centocinquanta.
La presenza delle forze di polizia, in assetto antisommossa, è imponente, anche perché gli attivisti “No-Tap” hanno realizzato un muro fatto di pietre – poi abbattuto – proprio sulla strada per accedere al cantiere. I manifestanti si sono seduti davanti ai cancelli, e un uomo è stato colpito da un malore.
Marco Potì, sindaco di Melendugno, stava rilasciando un’intervista a una tv locale quando è stato invitato ad allontanarsi per permettere il passaggio dei camion. Da lì è nata una forte discussione tra il sindaco e gli agenti: Potì è stato circondato e allontanato con forza assieme agli altri manifestanti.
Nella notte, inoltre, alcune persone non identificate hanno fatto esplodere una bomba carta davanti all’ingresso del cantiere. Hanno poi cosparso la strada che porta al centro di stoccaggio degli ulivi con dei grossi chiodi, successivamente rimossi. A ciò va aggiunta la rete di recinzione che a tratti risulta essere priva di bulloni, rubati sempre nella nottata.
Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha fatto sentire la sua voce a riguardo: «Il tavolo tecnico politico che abbiamo istituito ieri intende sottoporre il progetto del microtunnel ad un esame molto importante, perché – ha affermato il presidente – questo non è ancora stato validato dalla commissione di Via Nazionale e, quindi, non è cantierabile». Sottolineando infine: «Ciononostante stanno spostando gli ulivi».