Slitta il deposito in Cassazione delle 64 firme necessarie per il referendum sul taglio dei parlamentari perché alcuni firmatari si sono tirati indietro: si tratta di quattro senatori di Forza Italia, guidati da Massimo Mallegni e vicini a Mara Carfagna.
Secondo quanto è stato appreso dall’Ansa, i promotori della raccolta stavano per chiudere il verbale quando Mallegni ha intavolato una discussione e ha bloccato l’operazione di chiusura del verbale e la conseguente consegna; sembrerebbe che anche tra i senatori del Pd che hanno firmato la proposta sia in corso una riflessione, dopo l’intesa con il Movimento Cinque Stelle sulla legge elettorale.
Le firme necessarie al referendum devono essere raccolte e verbalizzate entro domenica 12 gennaio e possono essere consegnate in Cassazione anche il 13. Andrea Cangini (Fi) ha assicurato che sarà preso un nuovo appuntamento entro il 12 gennaio e aggiunge: “In 4 hanno ritirato le firme ma altri si stanno aggiungendo per cui per correttezza abbiamo chiesto alla Cassazione uno slittamento”.
Secondo quanto riporta Repubblica.it, infatti, sarebbero addirittura sei i senatori coinvolti (4 di Forza Italia e due del Pd).