Era il primo marzo del 2011 e Carmelo Polito passeggiava mentre teneva per mano il figlio di sei anni. Eppure la presenza del piccolo non è bastata a frenare i due sicari, che lo hanno colpito alle spalle, uccidendolo.
Sono passati otto anni. Adesso, i carabinieri del Comando provinciale, al termine di indagini coordinate dalla Dda di Catanzaro, hanno arrestato il presunto autore dell’omicidio Polito, ucciso il primo marzo 2011 a San Gregorio d’Ippona, in provincia di Vibo Valentia: si tratta di Francesco Pannace, trentaduenne già detenuto perché coinvolto in un altro delitto.
Le fasi dell’omicidio sono state impresse in un video scioccante, registrato dalle telecamere di sicurezza di un’officina meccanica, grazie alla quale i carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia sono riusciti a risalire a uno degli autori del delitto.
Polito è stato ucciso perché – oltre a essere considerata persona aggressiva e prepotente “solita ad andare in giro a chiedere soldi o a prendersi le cose senza pagare il prezzo” – nel 2009 diede uno schiaffo allo zio del presunto killer.