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HomeCronaca Svolta nel processo Cucchi. Carabiniere ammette il pestaggio e accusa due colleghi

Svolta nel processo Cucchi
Carabiniere accusa colleghi
e ammette il pestaggio

Uno degli imputati denunciò l'accaduto

ma la nota di servizio è stata sottratta

di Christian Dalenz11 Ottobre 2018
11 Ottobre 2018

L'avvocato della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, mostra delle foto durante il dibattimento del processo d'appello per la morte di Stefano Cucchi, a Roma 31 ottobre 2014. ANSA/ANGELO CARCONI

Colpo di scena a inizio udienza del processo che vede cinque carabinieri imputati per la vicenda della morte di Stefano Cucchi. Il pm Giovanni Musarò ha reso noto un’attività integrativa di indagine dopo che uno dei carabinieri imputati, Francesco Tedesco, in una denuncia ha ricostruito i fatti di quella notte e ha “chiamato in causa” due dei militari imputati per il pestaggio.

E’ la prima ammissione di responsabilità che si registra in tutta la vicenda. Secondo quanto ha scritto il pm Giovanni Musarò nell’attività integrativa di indagine, Stefano Cucchi sarebbe stato picchiato perchè non collaborava alle perquisizioni e al fotosegnalamento.

“Tedesco ha ricostruito i fatti di quella notte e chiamato in causa gli altri imputati: Mandolini, da lui informato; D’Alessandro e Di Bernardo, quali autori del pestaggio; Nicolardi quando si è recato in Corte d’Assise, già sapeva tutto”, ha chiarito Musarò. I successivi riscontri della procura hanno portato a verificare che “è stata redatta una notazione di servizio, che è stata sottratta e il comandante di stazione dell’epoca non ha saputo spiegare la mancanza”.

Sotto processo ci sono Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, tutti imputati di omicidio preterintenzionale e abuso di autorità, Roberto Mandolini di calunnia e falso, e Vincenzo Nicolardi di calunnia.

“Processo Cucchi. Udienza odierna ore 11.21. Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo e saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi”. E’ quanto scrive in un post su Facebook Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, il detenuto di 31 anni morto all’ospedale Sandro Pertini di Roma, commentando la notizia secondo cui uno dei carabinieri imputati, Francesco Tedesco, in una denuncia ha ricostruito i fatti di quella notte e ha “chiamato in causa” due dei militari imputati per il pestaggio.

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