Il sostegno di Israele alla “soluzione dei Due Stati” nel conflitto con i palestinesi sarà enunciato dal premier Yair Lapid nel discorso che pronuncerà oggi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il quotidiano israeliano Haaretz ha anticipato che Lapid insisterà sulla necessità di una separazione politica dai palestinesi “per rafforzare la sicurezza di Israele”, mentre altri media locali hanno parlato di una “svolta netta” nella politica estera del Paese.
La decisione di Lapid ha sollevato molte critiche non solo da parte dell’opposizione nazionalista, ma anche all’interno del suo governo. La ministra degli Interni Ayelet Shaked si è dissociata dalla presa di posizione del premier, spiegando che “uno Stato palestinese rappresenta un pericolo per Israele”. Contrario anche il ministro della Giustizia Gideon Saar, il quale si è detto sicuro che la maggior parte del popolo israeliano e dei suoi rappresentanti impediranno la “soluzione dei Due Stati”. Parere negativo, infine, anche dall’ex primo ministro Naftali Bennett, che ha parlato di scelta senza alcuna logica.