La Cna lancia l’allarme sui lavori legati al Superbonus. Secondo l’Osservatorio della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa risultano necessarie sia una proroga della misura riservata ai condomini, sia un allargamento della forbice di beneficiari. L’istituto spiega infatti che se il requisito per fruire del bonus rimane alla percentuale attuale del 60%, sarebbero a rischio oltre 10 mila cantieri, circa il 50% dei lavori totali attualmente in corso.
Per Cna risulta fondamentale abbassare il requisito dei lavori del superbonus completati almeno al 30%, pena l’impossibilità di usufruire del bonus e il peggioramento della situazione dei crediti incagliati, che secondo quanto riporta Cna “zavorra migliaia di imprese del settore esponendole al rischio di fallimento”.
La prospettiva risulta però di difficile attuazione, vista la volontà del governo di ridurre la spesa in vista della manovra, oltre al calo delle previsioni di crescita del Pil nazionale e europeo. Rimane in attesa di conferma la norma che prorogherebbe anche per il 2024 il superbonus, prevista sempre nella manovra.