Il presidente del Sud Africa Jacob Zuma ha 48 ore di tempo per dimettersi. Se non lo farà, il Congresso Nazionale Africano (Anc) – partito di governo – presenterà già in settimana una mozione di sfiducia. A riferirlo è il Daily Maverick, citando fonti interne di governo. Zuma finora ha resistito a qualsiasi tentativo di destituzione: “Non lascio, fate quello che vi pare”, ha detto il presidente rivolgendosi ai vertici dell’Anc.
Zuma non ha al momento alcuni ruolo di rilievo nel partito, dopo che lo scorso dicembre è stato sostituito alla guida da Cyril Ramaphosa. Sul leader sudafricano pesano come un macigno le accuse di corruzione, riciclaggio, truffa e crimine organizzato: sarebbero 783 i procedimenti attualmente a suo carico. Ramaphosa, dal canto suo, sta cercando di fare pulizia all’interno dell’Anc, portando Zuma a farsi da parte. L’obiettivo, infatti, è rilanciare il partito in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno. La resa dei conti nella politica sudafricana è entrata nel vivo.