ROMA – Succession, una delle serie tv più amate e seguite degli ultimi anni e vincitrice del premio Migliore Serie Drammatica agli Emmy Awards 2022, annuncia la quarta stagione. Il cult HBO, creato da Jesse Armstrong, torna dal 3 aprile, ogni lunedì, con dieci nuovi episodi in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.
La serie esplora i temi del potere e delle dinamiche familiari attraverso gli occhi dell’anziano magnate dei media Logan Roy, interpretato dall’attore britannico Brian Cox e dei suoi quattro figli, Kendal (Jeremy Strong), Siobhan (Sara Snook), Roman (Kieran Culkin) e Connor (Alan Ruck). La famiglia Roy controlla la Waystar Royco, uno dei più grandi conglomerati di media e intrattenimento del mondo.
Cosa succederà nella quarta stagione
Come preannunciato dal trailer della quarta stagione, si avvicina sempre più la vendita della Waystar Royco all’imprenditore del tech Lukas Matsson (Alexander Skarsgård). Crescono angoscia e malumori tra i fratelli Roy al pensiero di come saranno le loro vite una volta completato l’affare: un ridimensionamento del peso politico e culturale della casata che terrà viva la lotta al potere.
Ispirata ai Murdoch
Secondo i media britannici, “Succession” è altamente ispirata dalle vicende della dinastia Murdoch ma lo showrunner Jesse Armstrong, intervistato da HBO, aggiunge che l’idea della serie è arrivata osservando anche altre “famiglie di media famosi” come gli Hearst, i Redstone, i Mercer e i Fitz di Comcast.
I premi vinti
In onda dal 2018, le prime tre stagioni di “Succession” hanno ottenuto 48 nomination agli Emmy Awards e 13 premi vinti, tra cui Miglior serie drammatica. La terza stagione, che ha debuttato nell’ottobre 2021, ha ottenuto il SAG Award per il cast e ha vinto ai WGA, DGA e PGA. Nel 2022 Matthew Macfayden e Jeremy Strong si sono aggiudicati le statuette come Miglior attore non protagonista in una serie drammatica, rispettivamente agli Emmy e ai Golden Globe.