Era maggio quando una ragazza di 16 anni aveva trovato la forza di denunciare ai carabinieri una violenza sessuale. Oggi, oltre quattro mesi dopo, è stata eseguita la misura di custodia cautelare nei confronti di tre minorenni, fortemente indiziati di essere gli autori dello stupro consumatosi sugli scogli di Marechiaro, a Posillipo. I tre sono stati incastrati dalle prove del Dna, ma anche dai social network.
La 16enne fu portata in una zona isolata e violentata dal gruppo. Le indagini, partite subito dopo la denuncia della ragazza portata in ospedale dai genitori, sono state condotte sotto la direzione della Procura per i minorenni di Napoli. I tre giovani sono stati individuati anche grazie a una ricerca sui social. Poi, grazie alla prova del Dna, è stato possibile stabilire il ruolo di ciascuno dei componenti del gruppo che ha messo in atto la violenza.
I tre sono stati portati al momento in alcune strutture minorili. Nelle prossime ore potranno fornire la loro versione dei fatti.