La procura generale di Bologna ha chiesto di iscrivere Paolo Bellini nel registro degli indagati, con l’accusa di concorso nella strage del 2 agosto del 1980 alla stazione della città romagnola. Bellini, ex militante di estrema destra, aveva in passato testimoniato nel processo sulla trattativa Stato-mafia di Palermo del 1992 nella veste di collaboratore di giustizia. I magistrati hanno richiesto al gip Francesca Zavaglia di revocare il proscioglimento disposto all’epoca, in vista dell’udienza del 28 maggio in camera di consiglio.
La volontà di revocare la sentenza di proscioglimento rappresenta un passo ulteriore nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Bologna disposta dalla Procura generale. Nel frattempo, in merito alla vicenda, prosegue il processo a Gilberto Cavallini, ex Nar accusato di essere il “quarto uomo” tra i fautori della strage.