Il naufragio del barcone costato la vita a più di 700 migranti ha riacceso il dibattito sulle misure da adottare per tamponare l’emergenza. L’unico punto su cui la politica si trova d’accordo è nel condannare “l’isolamento” dell’Italia, costretta a far fronte da tempo da sola alla situazione critica. La ricetta per evitare nuove morti in mare divide i partiti.
Blocco navale. «Cos’è cambiato a 18 mesi dalla strage di Lampedusa? Servono altri 700 morti per bloccare le partenze? L’ipocrisia di Renzi e Alfano crea morti». Le parole di Matteo Salvini a poche ore dell’ultima strage di migranti hanno reso incandescente il clima politico. Sulle dichiarazioni del leader della Lega nord si sono espressi molti esponenti sia di centrosinistra che di centrodestra, a partire dal premier Matteo Renzi che ha giudicato le accuse del leghista “inqualificabili” e “demagogiche”.
Il deputato Pd Guerrini su twitter ha dichiarato: «Mentre i nostri uomini raccolgono i cadaveri e salvano vite nel Mediterraneo, gli sciacalli speculano in diretta tv. Nauseante».Sulla stessa linea il senatore Ncd Renato Schifani: « È inaccettabile che Salvini trasformi l’ennesima tragedia nel canale di Sicilia in nuova occasione di demagogia e speculazione elettoralistica. Duro anche il presidente di Sel Nichi Vendola che ha dichiarato: «E’ raccapricciante il cinismo di chi, per qualche voto, specula su tragedia migranti: perseguitati da vivi e insultati da morti». E ancora Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri alla Camera: «Rispetto a fenomeni di questa portata Salvini con la sua polemica dimostra purtroppo di essere soltanto uno sciacallo».
Dall’altra parte Silvio Berlusconi invita a mettere fine alle polemiche anche se la posizione di Forza Italia è di condanna contro il governo: «Non servono parole, ma fatti. Il governo la smetta di dire bugie sugli immigrati». Ha detto Giovanni Toti. Usa altri toni Daniela Santanchè che oltre a dare ragione a Salvini aggiunge che «i barconi dovrebbero essere bombardati».
Super partes come giusto che sia, il presidente della Repubblica Mattarella, non entra in merito alle polemiche: «Esprimo il mio più sentito dolore dinanzi a tali tragedie. Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi». Ha detto il capo dello Stato.
Intanto durante l’Angelus il Papa ha lanciato un appello accorato affinché la comunità internazionale agisca in fretta: «Le vittime sono nostri fratelli che cercavano una vita migliore, mai più succeda una cosa del genere».
Domenico Cappelleri
