I legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per il pluriomicidio commesso ad Erba nel 2006, hanno chiesto nuovi accertamenti sulla strage. La richiesta, accolta dalla Corte di Cassazione, sarà trasmessa alla Corte d’Assise di Como.
La causa: un vizio formale. I giudici di Como, lo scorso aprile, si erano opposti alle istanze di accesso ai server delle intercettazioni e a quelle di acquisire un cellulare Motorola ed esaminare dei reperti biologici.
La Corte di merito dovrà rivalutare le istanze convocando le difese, ma, secondo gli stessi giudici, le richieste dei legali della coppia omicida sono immotivate e inutili “a distruggere l’impianto su cui è fondata” la condanna definitiva.
I due erano stati già condannati all’ergastolo il 26 novembre 2008 dalla Corte d’Assise di Como, il 20 aprile 2010 dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano e, infine, il 3 maggio 2011 la Suprema Corte di Cassazione di Roma aveva reso definitiva la sentenza.