Uno stile di vita corretto fa bene. Un saggio consiglio che trova conferma in una recente ricerca scientifica australiana durata 20 anni. Vivere seguendo una dieta sana e senza vizi, soprattutto fumo e alcol, aiuta a prevenire un terzo delle morti per cancro.
La ricerca. I ricercatori del Queensland Institute of Medical Research di Brisbane City, in Australia, analizzando i dati dei pazienti morti per cancro, hanno scoperto che questi erano stati esposti a 8 fattori di rischio. Non solo. Il 28 per cento dei decessi causati da questa malattia era prevenibile. Di questi, la maggioranza delle varie forme di tumore era legata in modo diretto allo stile di vita. La lunghezza temporale dello studio scientifico, 20 anni, è stata giudicata dagli studiosi ottimale per potere osservare in modo chiaro gli effetti dell’esposizione ai fattori di rischio e la morte conseguente.
Gli otto fattori di rischio. I criteri chiave esaminati dagli scienziati sono: l’esposizione al fumo di tabacco, la dieta, il consumo di alcool, l’essere in sovrappeso o obesi, la mancanza di attività fisica, l’esposizione diretta ai raggi ultravioletti del sole, le infezioni e i fattori ormonali. “Il fumo di tabacco, anche passivo, è risultato come il fattore più influente” scrive il responsabile dello studio, l’epidemiologo David Whiteman, sull’International Journal of Cancer. “È responsabile del 23 per cento di tutte le morti da cancro. Seguono a distanza i fattori di dieta con il 5 per cento e di sovrappeso e obesità con il 4,5 per cento”.
Le forme della malattia. Lo specialista nello studio delle cause, dell’analisi e della prevenzione del cancro, spiega che mentre i fattori di rischio sono ben noti, vi sono crescenti evidenze che uno stesso fattore può causare forme diverse di cancro. “Sappiamo da tempo che il tabacco causa il cancro ai polmoni, alla bocca e alla gola. Sta diventando sempre più evidente che lo causa anche a parti più distanti del corpo, come pancreas, fegato e stomaco” precisa Whiteman. La dieta ha un ruolo chiave nel cancro all’intestino. Quando questa include molta carne rossa e non abbastanza fibre, come frutta e verdure. Le forme di cancro responsabili del maggior numero di morti prevenibili sono quelle ai polmoni, all’intestino, al fegato e allo stomaco, oltre che al melanoma della pelle.
“Questi risultati possono essere di grande aiuto” spiega lo scienziato. “Le agenzie e i servizi sanitari che cercano di ridurre la mortalità da cancro, possono così determinare quali forme richiedono più attenzione”.