Il re dell’horror compie 70 anni. Stephen King è lo scrittore statunitense tra i più celebri dell’ultimo secolo per la letteratura fantastica, in particolare quella del terrore.
Con le sue storie, in più di quarant’anni lo scrittore e sceneggiatore americano ha venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo, 13 milioni solo in Italia. Il suo mondo è riuscito a conquistare e ispirare alcuni tra i più grandi registri, come Stanley Kubrick e Brian De Palma.
Insignito per i suoi meriti artistici dall’ex presidente americano Barack Obama della National Medal of Art, Stephen King vive e lavora oggi nel Maine con la moglie Tabitha.
Nasce a Portland il 21 settembre del 1947, e nel corso degli anni si afferma come il maestro del brivido, lo scrittore dei record per il cinema. “Per me ciò che conta è quante parole o pagine di computer scrivo ogni giorno – commenta King – fino a dieci anni fa producevo sei o sette buone pagine, oggi ne sforno tre se va bene: ma il mio segreto è farlo ogni santo giorno dell’anno, quando non scrivo entro in depressione”.
In arrivo c’è un nuovo libro, “Seven Beauties”, scritto in collaborazione con il figlio Owen King, che ha seguito le orme del padre nella scrittura.
“Con l’arrivo dei 70 anni le idee non mi mancano anche se non sono più frequenti come una volta – dice King – un romanzo è come essere sposati, ti devi impegnare, rimanere fedele a una sola idea come se fosse tua moglie, senza farti distrarre da altre tentazioni”.
Il maestro della paura, di cosa ha paura? “Dei ragni, di perdere il senno, di sviluppare un precoce Alzheimer e non rendermene conto. E poi del numero 13: ogni volta che arrivo a quella pagina di un libro che sto scrivendo, cerco di superarla rapidamente senza mai fermarmi”.
