Stasera la nazionale italiana affronterà gli Stati Uniti in una amichevole in Belgio. La squadra di Roberto Mancini, secondo il Corriere dello Sport, giocherà con una nuova formazione : Sirigu; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Emerson; Sensi, Barella, Verratti; Berardi, Lasagna, Chiesa.
Numerosi giocatori mancheranno. In tanti hanno lasciato il ritiro: Lorenzo Pellegrini, Lorenzo Insigne, Giorgio Chiellini, Jorginho, Alessandro Florenzi e Ciro Immobile. Assenze che daranno vita a nuovi esperimenti per l’Italia. Mancini è convinto che “avranno spazio anche altri, essendo un test”. Spazio anche per Tonali: “Ripeto, abbiamo curiosità di vederlo all’opera, così come gli altri giovani”.
Stasera il portiere sarà Sirigu. “È giusto che sia così perché si merita di giocare e ci fa piacere farlo giocare” dichiara l’allenatore azzurro. Il centrocampo, invece, vedrà “giocatori molto duttili: Verratti voglio rivederlo da mezzala ma può fare anche il regista. Idem Barella”. Si prevedono, inoltre, Lasagna come centroavanti e Chiesa e Berardi in attacco. Il problema da risolvere è, secondo Mancini, proprio l’attacco: “È un problema sì perché se non segni non vinci. Però nelle ultime tre partite abbiamo avuto venti palle gol: è una questione anche di sfortuna, deve girare un po’ la ruota. L’importante è creare e giocare in attacco: i gol li sanno fare e li faranno”.
Gli analisti Snai concedono agli Azzurri largo credito, nonostante l’ultimo confronto delle due squadre si sia concluso a favore degli Stati Uniti. Secondo la Gazzetta dello Sport, la probabile formazione Usa sarà un 4-2-3-1: Horvath; Yedlin, Carter-Vickers, Brooks, Cannon; Trapp, Acosta; T. Weah, Pulisic, Gall; Sargent. “Un’avversaria giovane, con giocatori di qualità”, prosegue l’allenatore azzurro. “È una squadra che gioca, non sarà una passeggiata. Per questo spero di vedere un’Italia che cerchi ancora di avere la palla, propositiva, focalizzata sull’attacco”.