Si preannuncia una grande serata. Lo Stadium sarà tutto esaurito questa sera e, a spezzare il predominante colore bianconero, ci sarà uno spicchio nerazzurro nel settore ospiti. A inaugurare la quindicesima giornata alle 20.30 il derby d’Italia: il 171esimo nella serie A a girone unico con 81 vittorie della Juventus, 46 dell’Inter e 43 pareggi.
Il tema della serata sembra essere uno: gli uomini di Luciano Spalletti contro i marziani di Allegri. Tredici vittorie e un pareggio, otto punti sulla seconda. “Non è finita quando perdi una partita, è finita quando smetti di crederci. E la mia Inter è convinta: è difficile prendere in classifica la Juve, ma il primo passo per poter accorciare dipende da noi. I miei calciatori stanno avendo un comportamento corretto. Allo Stadium servirà personalità. In questa stagione ci giochiamo molto, ma i nostri obiettivi sono tutti lì davanti: andiamo a prenderceli”.
Così l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha dato la carica ai suoi, dispensando fiducia nella sua squadra, in una gara contro un avversario che al momento sembra imbattibile. “La Juve non è solo Ronaldo, questo per noi è il collaudo: capiremo se possiamo viaggiare forte e fare risultati contro chiunque”.
Nonostante la superiorità bianconera, l’allenatore Massimiliano Allegri non sottovaluta l’avversaria e usa delle parole non scontate per questo derby d’Italia: “Sarà una serata importante, affascinante. Inter e Napoli sono le antagoniste della Juve. L’Inter ha gente tecnica e veloce, più Icardi che è un finalizzatore straordinario”. Ma il tecnico livornese pensa già alla sfida di Champions con lo Young Boys: “Tra la partita con l’Inter e quella di mercoledì a Berna, è molto più importante la seconda. In Champions ci giochiamo il primo posto”. Considerando il valore effettivo degli svizzeri, appare comunque difficile che il Manchester United possa davvero insidiare il primato juventino nel girone.