Stasera la Juventus già qualificata agli ottavi affronterà il Chelsea. I campioni d’Europa sono in un periodo di grazia e hanno messo a segno otto vittorie consecutive. Nella gara di andata, il 29 settembre, i bianconeri hanno battuto 1-0 i londinesi grazie alla rete di Federico Chiesa in avvio di ripresa. Una vittoria darebbe ai bianconeri il primo posto matematico nel girone di Champions League, un traguardo chiave per un sorteggio più agevole. Nella partita di settembre, Allegri aveva preparato una gabbia al centro che vedeva Bonucci per togliere più ricezioni possibili a Lukaku.
Questa sera Tuchel si affiderà al più fluido Werner, in sostituzione del belga, per ribaltare la situazione in testa al girone. Allegri, dal canto suo, cercherà di contenere l’attacco dei blues con la difesa Bonucci-De Light affiancati da Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, forti del centrocampo con Locatelli e Bentancour. I precedenti non sorridono ai campioni d’Europa: i londinesi hanno ottenuto soltanto una vittoria nelle ultime dieci partite contro squadre italiane in Champions League. L’ultimo successo risale al marzo 2012 quando il Chelsea sconfisse il Napoli 4-1.
Le cattive notizie per la Juventus arrivano però dalla Borsa di Milano, dove il titolo ha segnato un calo dell’11% e ora perde il 9,77% dopo che il cda del club ha fissato le condizioni per l’aumento di capitale da 400 milioni di euro che partirà dal 29 novembre. Le azioni ordinarie di nuova emissione saranno 1,197 miliardi e agli azionisti verranno offerte nove nuove azioni ogni dieci possedute.
Exor si è impegnata a sottoscrivere la quota di propria spettanza per un controvalore di circa 255 milioni di euro. Il cda del club ha sottoscritto un contratto di garanzia con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investments Banking, che si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni eventualmente rimaste inoptate per un ammontare massimo di circa 144,9 milioni di euro.