Arriverà stasera sul tavolo del Consiglio dei Ministri il decreto per un nuovo prestito-ponte dello Stato da 400 milioni di euro ad Alitalia. Nel vertice di governo di ieri si è raggiunto l’accordo tra i partiti di maggioranza.
“Siamo d’accordo che dobbiamo dare una chance a questa compagnia, ma è il momento anche di fare un’azione di responsabilità sugli amministratori”, ha spiegato il ministro degli Esteri e leader M5s Luigi Di Maio. “Quando è che, con un’azione di responsabilità, decideremo chi ha causato i danni in Alitalia, quando è che facciamo pagare con il proprio patrimonio un po’ di amministratori delegati che sono andati lì, l’hanno utilizzata come bancomat e se ne sono andati?”, ha concluso.
Dei 900 milioni del primo prestito-ponte, su cui è ancora in corso l’indagine dell’Unione Europea, sono rimasti nelle casse di Alitalia 315 milioni di euro. E la compagnia continua a perdere circa un milione al giorno.