ROMA – Previsto nel Consiglio dei ministri di giovedì 7 settembre un un provvedimento per far fronte al fenomeno delle “baby gang e delinquenza minorile”, che dispone un “aumento dei controlli e delle sanzioni”. Lo conferma il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. “Abbassare l’età per essere imputabili è utile perché il 14enne che gira con un coltello o con una pistola, è capace di intendere e volere e se sbaglia, deve pagare come paga un 50enne”, ha detto il leader del Carroccio a Rtl 102.5. Un provvedimento già pronto da tempo perché “i decreti non si fanno in un quarto d’ora”, ha aggiunto.
La stretta sull’uso delle armi per i minorenni viene ribadita anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che in un intervista al “Messaggero”, ha annunciato l’arrivo di un pacchetto di misure su cui sta lavorando il governo per garantire più sicurezza nelle città”.
Questi provvedimenti arrivano dopo che il NY Times, in un articolo pubblicato ieri, ha sottolineato come gli stupri di Caivano e di Palermo rappresentano “fratture culturali” in Italia.