“Stiamo lavorando per favorire l’impegno di farmacie e di infermieri. La campagna di vaccinazione va avanti”. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento di questa mattina in audizione alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato.
Speranza si è detto fiducioso, nonostante la sospensione temporanea del vaccino AstraZeneca: “L’auspicio è che già da domani possa arrivare una risposta dall’Ema”. Il ministro ha annunciato di aspettarsi dalle aziende farmaceutiche l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi nel secondo trimestre che saliranno a 80 nel terzo.
Intanto nel Paese il virus continua a circolare. Ieri sono stati 502 i morti a causa del Covid, dal mese di gennaio non si registrava un numero così alto. Sempre nella giornata di ieri sono stati 20.396 i nuovi contagi, a fronte di 369.375 tamponi effettuati in Italia. Il tasso di positività è sceso così al 5,5%.
Speranza ha poi analizzato la diffusione delle varianti in Italia: “Quella inglese si trasmette più velocemente del 35/40% e ha toccato il 54% della totalità dei casi. Sono presenti anche le varianti sudafricana, soprattutto nell’area di Bolzano, e quella brasiliana nel Centro Italia”.
Per questo motivo è stato redatto un documento dall’Istituto superiore di sanità (Iss), l’Agenzia del farmaco (Aifa), il ministero della Salute e l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (Inail) in cui raccomandano le precauzioni da osservare. È confermato il distanziamento sociale di un metro, ma viene anche sottolineato come in alcune situazioni sarebbe opportuno tenere almeno due metri di distanza. In particolare quando si mangia e quando si ha necessità di togliere le protezioni respiratorie. Nel documento viene ribadito invece che anche chi ha ricevuto il vaccino deve rispettare tutte le misure di prevenzione.