Le scatole nere del Boeing 737 Max della Ethiopian Airlines, precipitato domenica scorsa ad Addis Abeba, sono state inviate a Parigi per essere analizzate. Lo ha reso noto la stessa compagnia aerea, anche se i due registratori di volo risultano danneggiati e l’estrazione dei dati appare complessa.
L’Etiopia aveva scelto di affidare alla Germania le scatole nere del Boeing 737 Max, ma l’ente federale tedesco per gli incidenti aerei aveva declinato la richiesta per “mancanza del software necessario” ad analizzarle. Da qui la decisione di mandarle in Francia, dato che l’Etiopia aveva annunciato di volerle inviare in Europa perché non dispone della tecnologia necessaria alla lettura dei dati.
Intanto ieri anche gli Stati Uniti hanno fermato i voli del Boeing 737 Max. La compagnia ha confermato “piena fiducia” sul 737 Max, ma fa sapere che “ha raccomandato alla Faa, per abbondanza di precauzione e per rassicurare il pubblico, la temporanea sospensione dell’intera flotta di 371 velivoli”.