Sembrerebbe essere un atto intimidatorio, quello contro Andrea Bacci, imprenditore e amico della famiglia Renzi. Ieri, in pieno giorno, sono stati sparati due colpi di pistola contro la sua auto, mandando in frantumi i vetri. La Mercedes si trovava in sosta davanti all’ingresso della ditta AB Florence di Scandicci, nel fiorentino, di cui l’imprenditore è responsabile. Uno dei proiettili, per altro, è rimbalzato contro il vetro di una finestra dell’azienda. Non ci sono stati feriti. Bacci si trovava all’interno dello stabile insieme ad altre persone. Altri colpi di pistola avevano già colpito la ditta la notte precedente, contro la vetrata e l’insegna all’ingresso. Secondo i carabinieri, la sparatoria è avvenuta tra l’1.30 e le 4 di notte.
Recentemente è emerso che Andrea Bacci è indagato dalla procura per bancarotta fraudolenta in relazione alla Coam Costruzioni di Rignano, di cui è socio di maggioranza. È stato inoltre perquisito dalla Guardia di Finanza il 10 gennaio scorso, nell’ambito di un’inchiesta in materia economica, creditizia e fiscale. Le due sparatorie potrebbero dunque essere ricondotte a queste vicende. Sul caso, la procura diretta da Giuseppe Creazzo ha aperto un fascicolo.