“Mi avete rovinato”, dopo queste parole il massacro. Un uomo sulla quarantina è entrato, poco dopo mezzogiorno nell’edificio della Regione Umbria in via del Broletto a Perugia e ha sparato contro due impiegate dell’ufficio assistenza sociale e sanità. Una donna è morta sul colpo, l’altra è deceduta dopo i primi tentativi di soccorso. Subito dopo l’aggressore, con la stessa arma, si è suicidato sparandosi in un’altra stanza del quarto piano.
Identificato Andrea Zanchi, questo il nome dell’omicida-suicida, che era entrato senza dare nell’occhio, lasciando regolarmente il suo documento all’ingresso del palazzo. Imprenditore di 43 anni, secondo indiscrezioni sembra che gli fosse stato bloccato un finanziamento di circa 100mila euro.
Secondo fonti locali, le due vittime sarebbero Margherita Peccati, originaria del Tifernate, e la sua collega Crispolti, entrambe impiegate all’ufficio accreditamento strutture formative.g
Il presidente della Regione rientra da Roma Il presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha lasciato immediatamente la direzione del Partito Democratico a Roma e si sta recando a Perugia. Sul posto sono accorse le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, il magitrato di turno Massimo Casucci e il sindaco del capoluogo, Wladimiro Boccali.
Giulia Di Stefano
Sparatoria nel palazzo della Regione Umbria a Perugia: un uomo entra e apre il fuoco uccidendo due donne, poi si suicida
06 Marzo 201350