Monete virtuali e messaggi criptati, è questa la nuova frontiera dello spaccio di droga. Questa mattina, a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, i carabinieri di San Prisco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, accusate a vario titolo dei reati di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio illecito di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento è giunto al termine di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, tra la fine del 2015 e quella del 2018, attraverso intercettazioni telefoniche, testimonianze e controlli.
Il promotore della banda, il 22enne Vladislav Stoica, comunicava con gli altri associati tramite un sistema informatico di messaggeria criptato, noto come “Surespot”. La droga arriva attraverso pacchi postali e pagata ai fornitori con bitcoin, la moneta virtuale che non permette di essere tracciata.