Non bastava la sconfitta in Umbria ad alimentare i timori del Pd, in vista delle elezioni in Emilia-Romagna: ora si aggiungono anche gli ultimi sondaggi. Secondo i dati pubblicati ieri sul Resto del Carlino, per il sondaggio condotto da Antonio Noto, nell’ultimo mese il Pd ha perso circa 5 punti percentuali. Anche considerando la nascita di Italia Viva, che ha aggregato circa il 6% degli elettori, il saldo rimane negativo: -3,5%. Cattive notizie pure per il Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, che perdono rispettivamente 3,5 e 1 punto percentuale. La Lega invece, che aveva lasciato a terra circa 5 punti di consenso dopo l’apertura della crisi agostana, è ritornata un po’ alla volta al risultato raccolto alle europee: oggi è al 33,2%. Cresce anche Fratelli d’Italia, il partito della Meloni, che oggi è al 9%.
Il sondaggio evidenzia inoltre le preoccupazioni degli elettori sulla manovra. Il 56%, esprime un parere negativo sui provvedimenti contenuti nella legge di bilancio 2020, il 62% pensa che le tasse aumenteranno ed il 45% ritiene che la qualità della propria vita peggiorerà nel corso del prossimo anno. Inoltre c’ è da considerare che per il 55% il governo cadrà entro massimo un anno, solo il 13% pensa che arriverà al 2023.