Un nuovo sanguinoso attentato in Somalia: un kamikaze si è fatto saltare in aria nella principale accademia di polizia della capitale Mogadiscio. Il bilancio è salito ad almeno 17 morti, con oltre 20 i feriti. Molte delle vittime sono agenti. Come riporta il portavoce delle forze dell’ordine locali Mohamed Hussein, l’attacco è avvenuto durante un addestramento della polizia somala, impegnata nei preparativi della parata per le celebrazioni del “giorno della polizia”, che dovrebbe tenersi il prossimo 20 dicembre. Secondo le prime ricostruzioni dei testimoni, un uomo con indosso un giubbotto esplosivo sarebbe riuscito a infiltrarsi, vestito anche lui da militare, facendosi poi esplodere mentre gli agenti si radunavano nel piazzale per l’addestramento. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo terroristico di Al Shabab, legato ai jihadisti di Al Qaida e molto attivo in Somalia. Una scia terroristica senza tregua quella che sta colpendo la Somalia: il 14 ottobre scorso un camion bomba esplose vicino a un mercato, provocando più di 500 vittime, nel più sanguinoso attacco nella storia del paese.