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HomeEsteri Solidarietà Europa-Usa: via i diplomatici russi dopo caso Skripal

Solidarietà Europa-Usa
via i diplomatici russi
dopo caso Skripal

Due funzionari espulsi dall'Italia

Contrario il leader della Lega Salvini

di Christian Dalenz27 Marzo 2018
27 Marzo 2018

Europa e America del Nord decidono di essere solidali con la Gran Bretagna nel caso Skripal. 16 Paesi Ue e 4 non Ue, Usa e Canada hanno deciso di espellere dal suolo nazionale parte del personale diplomatico russo. In totale dal territorio della Ue sono stati espulsi 33 funzionari, 4 dal Canada e dagli Usa ben 60. Il Cremlino medita ritorsioni.

I diplomatici espulsi

Sono così suddivisi i 33 funzionari espulsi dalla Ue:

  • 4 espulsioni: Germania, Francia e Polonia.
  • 3 espulsioni: Repubblica Ceca e Lituania
  • 2 espulsioni: Italia, Spagna, Danimarca e Olanda.
  • 1 espulsione: Croazia, Romania, Ungheria, Estonia, Lettonia, Finlandia e Svezia

La Polonia, in particolare, ha deciso di cacciare persino l’ambasciatore.

Per quanto riguarda i Paesi europei non Ue:

  • 13 espulsioni: Ucraina
  • 2 espulsioni: Albania
  • 1 espulsione: Macedonia e Norvegia

Gli Usa hanno anche chiuso il consolato russo a Seattle, considerato troppo vicino a una base di sottomarini nucleari e al quartier generale del colosso dell’aeronautica Boeing.

Raggiante il Cancelliere dello Scacchiere (ovvero il ministro degli Esteri) britannico, Boris Johnson, per la solidarietà degli alleati.


Today’s extraordinary international response by our allies stands in history as the largest collective expulsion of Russian intelligence officers ever & will help defend our shared security. Russia cannot break international rules with impunity

— Boris Johnson (@BorisJohnson) 26 marzo 2018

“La straordinaria risposta odierna dei nostri alleati rimarrà nella storia come la più grande espulsione collettiva di ufficiali dell’intelligence russa di sempre, ed aiuterà a difendere la nostra comune sicurezza. La Russia non può rompere le regole internazionali e rimanere impunita”. Questo quanto ha scritto ieri in un tweet Johnson.

La reazione russa

Dal ministero degli Esteri russo giunge notizia che la reazione avverrà “in base al principio di reciprocità”. ll vicepresidente della Commissione Affari internazionali del Senato russo, Vladimir Dzhabarov, ha parlato dell’espulsione di almeno 60 diplomatici dell’ambasciata americana.

La decisione italiana

Il governo Gentiloni ha deciso di espellere due funzionari russi dal nostro Paese. E se Di Maio ancora non ha commentato, Salvini ha chiaramente detto di non essere d’accordo. Qualora quest’ultimo diventasse premier, la decisione potrebbe essere annullata.

 

 

 

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